Cibi senza cereali e insufficienza cardiaca nei cani Questo ha ripercussioni sul tuo cane?
Insufficienza cardiaca nei cani
La Food and Drug Administration, l’agenzia governativa che monitora la qualità del cibo (animale) in America, ha lanciato l’allarme su un possibile collegamento tra cibo per cani senza cereali e insufficienza cardiaca nei cani. Cosa significa questo per il cibo del tuo cane? Siamo lieti di spiegarti perché puoi dare tutti i prodotti Prins ProCare Grainfree con fiducia.
La condizione cardiaca in questione è la cardiomiopatia dilatativa, o DCM. “Dilatata” si riferisce ad allargamento, “cardio” significa cuore e “miopatia” sta per malattia muscolare. La DCM è un disturbo del muscolo cardiaco in cui il cuore si allunga, facendo sì che il muscolo cardiaco perda la sua capacità di funzionare correttamente.
Sebbene la DCM sia tipicamente una condizione ereditaria, è stata osservata anche in cani senza predisposizione genetica. Molti di questi casi riguardavano cani alimentati con diete prive di cereali.
Perché scegliere cibo per cani senza cereali?
Alcuni cani hanno sensibilità o allergie ai cereali. Per soddisfare queste esigenze, gli alimenti senza cereali utilizzano fonti alternative di carboidrati, come patate e legumi. Includere carboidrati nel cibo per cani è essenziale perché forniscono una fonte di energia pulita ed efficiente. I carboidrati sono anche fondamentali per creare crocchette pressate o estruse correttamente.
Il problema è una carenza di taurina?
Inizialmente, i ricercatori sospettavano che il collegamento tra diete prive di cereali e insufficienza cardiaca fosse dovuto alla mancanza di taurina, un amminoacido essenziale per la salute del cuore. La taurina si trova esclusivamente nei prodotti di origine animale e può essere aggiunta al cibo per cani se necessario. I cereali non contengono taurina, quindi la loro presenza (o assenza) non influisce direttamente sui livelli di taurina nel cibo.
I cani sono in grado di produrre taurina da soli, a patto che la loro dieta contenga livelli adeguati di aminoacidi contenenti zolfo. Pertanto, il problema probabilmente risiede altrove.
Oppure ha qualcosa a che fare con i sali biliari?
La taurina svolge un ruolo significativo nella produzione di sali biliari, che aiutano a digerire i grassi. Quando i cani consumano una dieta ricca di grassi, i loro corpi producono più sali biliari. Normalmente, il 95% di questi sali biliari viene riassorbito nell’intestino e riutilizzato. Questo processo si basa sul fatto che il cane consumi una dieta altamente digeribile. Il restante 5% di sali biliari, perso nelle feci, può essere sostituito dalla produzione del cane stesso.
L’impatto dei legumi sulla digeribilità e sulla salute del cuore
Il problema principale sembra derivare dai legumi, comunemente usati nelle diete prive di cereali come sostituti dei cereali. I legumi contengono un’elevata quantità di fibre fermentabili, che possono avere un impatto significativo sulla digeribilità degli alimenti e sull’assorbimento dei nutrienti.
La ricerca indica che gli alimenti ricchi di fibre fermentabili possono ostacolare l’assorbimento dei sali biliari nell’intestino. Ciò porta a una maggiore escrezione di sali biliari, costringendo il cane a produrne di più. Nel tempo, questa maggiore richiesta di taurina può causare una carenza, contribuendo potenzialmente allo sviluppo di DCM.
Lo sviluppo della carenza di taurina
Se solo il 90% dei sali biliari viene riassorbito invece del solito 95%, un cane deve raddoppiare la sua produzione di sali biliari per compensare. Nelle diete con un alto contenuto di legumi, le perdite di sali biliari possono raggiungere il 25%, costringendo il cane ad aumentare la produzione di cinque volte. Anche se la dieta fornisce abbastanza elementi costitutivi per la taurina, non tutti i cani possono soddisfare questa maggiore richiesta, il che può portare a carenza di taurina e, in ultima analisi, DCM.
L’importanza di una dieta equilibrata
I prodotti Prins ProCare Grainfree sono attentamente formulati per garantire un mix bilanciato di carboidrati, tra cui piselli, patate e amido di patate. Questo approccio mantiene basso il livello di fibre fermentabili, assicurando che il cibo soddisfi sia le linee guida nutrizionali sia le esigenze specifiche del tuo animale domestico.